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Info utili per l'ingresso dei profughi ucraini in Italia
Quali sono gli obblighi sanitari da rispettare per far fronte alla pandemia, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, come regolarizzare la propria posizione in Italia.
Sono solo alcune delle indicazioni contenute nella scheda “Benvenuto in Italia”, realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Ministero dell’Interno per i cittadini ucraini che sono entrati o stanno entrando nel nostro Paese e per i quali si sta predisponendo un piano di prima accoglienza.
Illustra, soprattutto, gli obblighi sanitari da rispettare secondo la normativa anti-Covid 19, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia e altre informazioni utili.
La scheda è disponibile in ucraino, italiano e inglese.
Aggiornamento del 14/03/2022:
In concomitanza con i primi arrivi di civili dall'Ucraina, nelle scorse ore Prefetto e sindaci si sono incontrati in videoconferenza per fare il punto sulla situazione in Salento. Al centro della riunione congiunta i temi dell'accoglienza e del tracciamento del flusso degli arrivi, fondamentale sia per la rapida presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale che per la registrazione da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura; pertanto, come reso noto dalla Prefettura U.T.G. di Lecce, chiunque dovesse entrare in contatto con rifugiati ucraini è invitato a segnalarlo indicandone generalità, recapito telefonico e domicilio provvisorio.
Mentre i sindaci sono al lavoro per individuare immobili potenzialmente idonei ad ospitare i rifugiati, il Ministero dell'interno ha reso noto che le persone in fuga dall’Ucraina (prive di rete di supporto parentale in Italia) saranno prioritariamente alloggiate nei Centri di Accoglienza Straordinaria e nei progetti Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) dei comuni.
Abitazioni e/o strutture private messe a disposizione da cittadini italiani restano dunque, al momento, un'opzione secondaria e residuale.
Link utili per aggiornamenti:
Pubblicato il 11/03/2022 12:40
da: Protezione Civile Aradeo